Privacy: approvato il decreto di adeguamento delle norme italiane alle disposizione del Regolamento europeo (GDPR)
COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE
Roma, 10 agosto 2018
Cari Colleghi,
Il Consiglio dei Ministri di mercoledì 8 agosto 2018 ha approvato il decreto di adeguamento delle norme italiane alle disposizioni del Regolamento europeo relativo alla protezione delle persone fisiche (GDPR).
Sembrerebbe prevista, il condizionale è d’obbligo fino a pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, la sospensione di otto mesi da ispezioni e sanzioni, per l’adeguamento alle nuove norme.
Nell’ambito del trattamento dei dati particolari, con riferimento ai dati genetici, biometrici e relativi alla salute, d’interesse anche ai fini della raccolta dati per screening e studi o pubblicazioni scientifiche sarebbe stato demandato al Garante di emanare, su base biennale, dei provvedimenti contenenti misure di garanzia, volte ad individuare _“le misure di sicurezza, ivi comprese quelle tecniche di cifratura e di pseudonomizzazione, misure di minimizzazione, specifiche modalità di accesso selettivo ai dati e per rendere le informazioni agli interessati, nonché eventuali altre misure necessarie a garantire i diritti degli interessati”_. In taluni casi, poi, (art. 5), verrebbe mantenuto il c.d. principio del pari rango a giustificazione di un trattamento di dati sensibili relativi alla vita sessuale, all’orientamento sessuale o alla salute.
Molti gli articoli sul web, tra i quali: il Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 14 – 08 Agosto 2018(leggi), Italia Oggi(leggi), Ipsoa(leggi), Informazione Fiscale(leggi), la Repubblica(leggi).
Colgo occasione per augurarti buone vacanze estive.
Gaetano Ciancio