Il 24 aprile u.s. è entrata in vigore la Manovra Correttiva attraverso il Decreto Legge n.50/2017, che contiene nuove norme in merito al pagamento delle tasse e contributi tramite Modello F24, soprattutto nel caso di compensazione dei crediti fiscali (ad esempio il bonus Renzi mensile di 80,00 euro).
In particolare, il provvedimento dispone:
- introduzione dell’obbligo generalizzato di utilizzare i canali telematici messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate nel caso di compensazione di Iva, imposte sui redditi, Irap, ritenute, addizionali, imposte sostitutive;
- riduzione da 15.000 a 5.000 euro del limite oltre il quale, per poter utilizzare in compensazione un credito fiscale con debiti fiscali di altra natura, è obbligatoria l’apposizione del visto di conformità. Non è soggetta al visto la compensazione di crediti con debiti della stessa natura (come ad esempio compensazione del credito Iva con debito Iva – compensazione verticale).
Ne consegue che per i titolari di partita Iva:
non sarà più possibile effettuare pagamenti di imposte tramite il modello F24 mediante l’utilizzo del servizio Home Banking dei propri istituti bancari, in presenza di compensazioni con qualsiasi credito fiscale; coloro che vogliono continuare a pagare personalmente l’F24 dovranno pertanto accreditarsi al servizio “Fisco on line” dell’Agenzia delle Entrate ed utilizzare l’apposito programma per la presentazione della delega di pagamento (in allegato le istruzioni per richiedere le credenziali di accesso all’area riservata).
In alternativa il pagamento dell’F24 va affidato al proprio commercialista o intermediario abilitato.
Si precisa che il controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate (Risoluzione n. 57) dell’utilizzo obbligatorio del canale telematico per i pagamenti, partirà solo dal 1 giugno p.v. e che ANDI si è già attivata per la presentazione di un emendamento in sede parlamentare di conversione del Decreto Legge, teso ad eliminare questo nuovo obbligo, soprattutto nel caso di crediti di imposta modesti (come ad esempio il bonus Renzi).
La Segreteria Sindacale Nazionale. |